LA PARTENZA
Tutto è cominciato con il decidere come arrivare... in treno? Aereo? Viaggio organizzato? No, niente di tutto questo, alla fine abbiamo deciso per il camper. Un camper a noleggio, abbastanza grande, un sei posti letto: comodo comodo.
Parecchie ore spese al computer per definire l'itinerario, la scelta dei campeggi, i luoghi in cui fermarsi... vietato perdere tempo!
I preparativi fervono, si caricano le biciclette, Alice carica i viveri, le varie borse con l'abbigliamento e anche qualcosa per due-tre giorni di mare! La mamma è indaffarata in casa, mentre Pierpaolo perlustra a modo suo il camper e ne sembra felicemente soddisfatto: ha già capito che sarà per un po' di giorni la sua casa!
LA PRIMA TAPPA - GENOVA
Siamo arrivati a Genova verso le undici. Parcheggiato il camper presso il campeggio Villa Doria, abbiamo pranzato e poi siamo scesi a piedi verso il mare per prendere la nave-bus che ci ha portati direttamente al porto vecchio, per visitare l'acquario.
Ne abbiamo sempre sentito parlare in modo entusiasta un po' da tutti e sarà per questo motivo che ci aspettavamo una cosa strabiliante.
Ai bambini è sicuramente piaciuto, noi due invece siamo rimasti un po' delusi. Nonostante tutto è stato divertente vedere i piragna, gli squali, i delfini e tanti altri pesci.
LA SECONDA TAPPA - GRAU DU ROI, CAMARGUE
Camargue, si sà, terra di cavalli e la seconda tappa di oltre 400 km ci porta a Grau Du Roi.
Dopo aver percoso parecchi chilometri in autostrada ci avviciniamo alla meta facendo una strada alternativa e così ecco qua la nostra sosta...
Il campeggio è molto grande, accogliente, pulito e con un bel parco giochi per i bambini. Ci sono pure due piscine, una scoperta e una no, ma questo campeggio è solo una sosta breve, infatti la mattina seguente partiamo subito per arrivare a destinazione.
Il campeggio è proprio piccolo, 19-20 piazzole, non di più, con una gestione familiare, ma è tenuto benissimo: un bel prato, delle piante che fanno una bella ombra e i bagni sono nella norma... adeguati diciamo.
La sorpresa maggiore è stata quella di conoscere Matt e Chloe, due ragazzi inglesi, in viaggio con il loro VW van del 74, che da li a pochi giorni sarebbero partiti per l'Italia. Ne è nata un'amicizia, merito dei nostri mezzi, tanto che (posso anticiparvi), li ho ospitati a casa mia in un weekend di luglio, facendogli visitare la mia provincia (ma ne parlerò in un altro post).
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