mercoledì 24 gennaio 2007

Un sabato pomeriggio

Approfittando del fatto che il mio babbo mi ha fatto una sorpresa venendomi a trovare, nel pomeriggio di sabato 19 Gennaio decido di caricare la TV nella sua macchina (guasta un’altra volta per fortuna mia – che bene si sta adesso senza) e di fare un po’ di foto ad un maggiolino rientrato presso la concessionaria Fiat locale per essere demolito: ne approfitto per recuperare qualche pezzo.

Arrivo alla Fiat e chi trovo? Il caro C. di Bassano Del Grappa che su mio avviso si è fiondato per fare anche lui un po’ di spesa.

Vabbè, faccio qualche foto, nel mentre C. cerca di smontare il filo del contachilometri. Poi lo aiuto perché non sa come fare per scollegarlo dalla ruota.

Ecco la macchina e pensare che il vecchio sproprietario mi ha detto: "Ma ea se fìnia, non ghe se niente da salvare" (trad.: "è una macchina da buttare, non c’è niente da salvare") e per fortuna che è da buttare. A parte un po’ di ruggine qua e là mi sono seduto sopra e l’ho pure messa in moto: partita al primo colpo; l’ultimo controllo dei gas di scarico l’ha fatto in ottobre 2006!



Il motore.










Gli interni: il sedile del conducente è un po' rotto.







Accessori vari e il pezzo forte: un contachilometri completo.







Tappeti di gomma e moquette.
Ma cosa vuoi di più dalla vita?