venerdì 28 dicembre 2007

16 Dicembre - Tour dei colli Berici

La serata del 15 dicembre è trascorsa benissimo, ottima cena con il gruppo dei Maggiolini Patavini. Dato che alcuni amici si fermavano a dormire, il giorno dopo abbiamo fatto un giro sui Colli Berici.

Il percorso di circa 40 km partiva dal parcheggio di Vicenza Est, fino ad arrivare al ristorante, dove ci saremmo fermati per il pranzo.

Un ritardo di 30 minuti ci faceva gelare dal freddo, ma alla fine siamo riusciti a partire, ecco le presenze:
su cabrio nero io, Chiara, Alice e Pierpaolo;
su berlina 6V grigio Gianni (Bliz) e Jessica;
su berlina verde Manuel (Brasil) e Mary;
su berlina bianco Filippo accompagnato da un amico;
su cabrio nero Turi e Bea (immancabili);
su pulmino verde Sveva e Matteo (da Lecco);
su pulmino tipo 4 bianco Mario ed Edoardo (da Trento);
su berlina rosso Dario (1303) Alex (da Viterbo) e Davide (Ner01 da Ferrara);
su berlina azzurrino Carlo (da Treviso) con Lorenzo e amica (da Trieste)
su berlina panna Arcangelo "The president" (Gioiabug) e Antonello (Bugbug).

10 veicoli in tutto, non male. Per alcuni come Manuel e Filippo è stato un modo per ovviare all’assenza della cena e passare alcune ore con noi.

Partiamo per il giro senza salutarci (causa rotonda enorme e sensi vietati), ci dirigiamo verso Pianezze (foto 1) e poi lago di Fimon per una sosta.

Foto 2: da sinistra l’auto di Manuel, il 6V di Gianni e quella di Carlo.
Foto 3: il gruppo al lago di Fimon.

Una discreta nevicata ci mostrerà delle strade e dei paesaggi molto belli, oltre a dei tratti ancora innevati sulla strada.

Ripartiamo e imbocchiamo una stradina con pendenza del 10% verso Lapio. Sono un po’ preoccupato, spero di non aver scelto percorsi troppo ripidi, ma tutte le VW si comportano egregiamente e salgono alla grande.

Appena si sale il panorama è bellissimo e si vede tutto il lago. Le colline sono innevate, splende un bel sole e alcuni bambini giocano con il bob e le slitta.
Foto 4: paesaggio.

Alcuni tratti in ombra ci danno l’oppurtunità (forse non gradita) di guidare con la neve… forse è meglio dire ghiaccio! Un assaggio dell’inverno - Foto 5: la carovana.

Si sale, si scende, si risale tra i dolci tornanti… passiamo per Soghe, San Giovanni in Monte, Zovencedo. Scendiamo verso Pederiva e poi di nuovo su verso Grancona. Ci fermiamo sulla piazza di fronte alla chiesa.

Foto 6: il gruppo.

Ormai carichi di freddo decidiamo di ripartire per dirigersi verso il ristorante. Prendiamo per San Gottardo. Siamo sulla parte più ad ovest dei colli, alla nostra sinistra la pianura padana e davanti a noi la città di Vicenza con le prealpi sullo sfondo (foto 7: paesaggio).

Passato Borgo e San Gottardo ci dirigiamo verso la trattoria da Romano.

Qui i primi saluti: Alex deve essere alla stazione per il treno, Davide (Ner01) va con lui, Antonello e Dario li accompagnano.
Ottima ospitalità e cibo presso la trattoria… è ora di rientrare. Foto 8.

Ancora un po’ di strada per il ritorno al parcheggio. Passiamo per Perarolo, scendiamo verso Fimon, Torri, Tormeno, Santa Croce Bigolina e infine eccoci di nuovo a Vicenza Est.

Grazie a tutti per la compagnia e a Gianni-Turi perché alcune foto sono loro.

venerdì 21 dicembre 2007

Buon Natale

Un saluto a tutti quelli che mi seguono.
E’ passato un altro anno, anzi volato sarebbe il termine giusto ed oggi è il primo giorno d’inverno.

Tantissime cose belle e anche alcune brutte hanno segnato questo 2007 che volge al termine.

Tra le cose brutte mi viene in mente l’operazione subita da mio figlio per la sostituzione dell’impianto cocleare rotto, poi un altro ricovero a Marzo e il fatto che siamo stati cacciati da casa.

Tra le belle… che siamo in una casa nuova (certo non proprio per nostro volere), le maestre di Pierpaolo sono abbastanza brave e preparate, Alice è in prima elementare, la gita di pasquetta, le vacanze estive, il raduno a Santa Giustina in Colle, il viaggio a Sulmona per il Winter Bugs 2007, la mangiata del porco a Molinella, la cena di natale dei Maggiolini Patavini, il tour dei Berici (appena posso aggiungo un articolo anche su quello) e tra pochi giorni è Natale!

Qui a fianco il libro che ho ricevuto alla cena durante il consueto scambio dei regali: un grazie a chi l’ha portato.

Buon Natale e Felice Anno Nuovo, ci sentiamo nel 2008.
Davide [Lancillotto]

giovedì 20 dicembre 2007

15 Dicembre - Cena Maggiolini Patavini

Ecco alcune foto della cena dei Maggiolini Patavini, sabato 15 Dicembre presso il ristorante La Penisola di Campo San Martino (PD). Locale completamente ristrutturato e con una stufa (anzi ad essere precisi una stube) che riscaldava a dovere l’ambiente. Oltre 80 le presenze.

Ottimo l’antipasto e il primo con le noci.



La serata inizia bene, dato che pesco il bigliettino 53 (il numero di Herbie) per la successiva estrazione dei regali. E’ prassi portare un regalo in tema Volkswagen e scambiarlo tramite lotteria. Quest’anno ho vinto un bellissimo libro che parla della storia del maggiolino.

Tante chiacchiere e la possibilità di incontrare vecchi e nuovi amici. Qui i due "stranieri", Alex il capellone (da Viterbo) e Ner01 (da Ferrara). Ma anche tanti altri, Lorena e Massimiliano (Trento), Sveva e Matteo (Lecco), Mario e Edoardo (Trento) per citare quelli arrivati da più lontano. Qualcuno anche da Brescia, ma non ricordo il nome, sorry.

giovedì 13 dicembre 2007

Deflettori - termostato

Eccoci qua, ho ripreso la sistemazione del motore.

In foto potete vedere la prova di montaggio dei lamierati, in particolare i coperchi di dx e sx dei cilindri, il giro puleggia e dalla parte opposta il lamierato che passa vicino alla frizione.

Mancano la cassa ventola e i deflettori controllati dal termostato, vera chicca del raffreddamento ad aria (quando la meccanica poteva tranquillamente fare a meno dell’elettronica).

Appena terminato il montaggio procedo con una prova di funzionamento del leveraggio, riscaldando il tutto con un phon da carrozziere e poi in verniciatura.

Pompa olio, spinterogeno e supporto alternatore sono da montare.

Ho comprato la macchina nuova

Ho comprato la macchina nuova, Audi R8! Colore bianco con le fiancatine grigie ed interni in pelle rossa. Bella no? Ho scelto di lasciare il motore a vista, per fare lo sborone, stile Ferrari.

Il motore è allegro, veramente scattante rispetto al mio maggiolino: ora al semaforo riesco a bruciare il tipo con l’ape che ogni mattina mi gabbava. Anche in rettilineo riesco a togliermi qualche soddisfazione, ieri sono riuscito a superare una betoniera. In curva non eccelle, soprattutto nelle curve strette un leggero rollio si avverte sui 255 km/h e il volante vibra raggiunti i 320, comunque, in linea di massima, non se la cava male.

Ho riscontrato però alcuni problemi:
1) non riesco a parcheggiarla in garage perché mentre faccio la rampa per scendere mi tocca sotto… accidenti, non ci avevo pensato! Vabbè la parcheggio fuori casa e il problema è risolto.

2) è scomoda a salire e a scendere: troppo bassa (potevano farla un po’ più alta, con quel che costa)!

3) a causa della gommatura esagerata non posso più salire sul marciapiede quando vado in centro.





4) ma il problema maggiore è: secondo voi, me lo danno l’aumento se vado a lavorare con questa o è meglio se uso il maggiolino?

Ma secondo voi l'ho comprata veramente? Sèèèèèèè valà!

mercoledì 12 dicembre 2007

Calendario 2008 Maggiolini Patavini

Un assaggio di quello che sarà il calendario da tavolo 2008 dei Maggiolini Patavini.

Quest’anno niente più disegni, ma foto tratte dal web, grazie anche all’aiuto di Turi (Beppe il tuo pulmino lo mettevo comunque anche se non mi mandavi il link per scaricare le tue foto)!

Il calendario non propone tutti i modelli VW, ma vuole essere un omaggio ai vari stili che fanno del maggiolino e del mondo VW, un circo coloratissimo: dal 2 vetri di gennaio perfettamente restaurato e originale (per i puristi), al Resto-Cal di febbraio, al Top-Chop di aprile, il 23 vetrini giallo di luglio, il maggiolino di Gene Berg preparato in settembre, il bus di Beppe in novembre e poi gli altri.

A breve sarà disponibile il download sul nostro sito!

martedì 11 dicembre 2007

Raduno trattori

Incontro a Dueville domenica pomeriggio 9 Dicembre.

Una nutrita schiera di vecchi e nuovi trattori hanno riempito la piazza. Un po’ di pioggia ha rovinato la festa, ma solo per quelli senza cabina!!



Forme più avvenieristiche e affusolate per i nuovi modelli (neanche dovessere fare il tempo sul giro)!!!

lunedì 10 dicembre 2007

La mangiata del porco

Su invito di alcuni amici Vw bolognesi, ho accettato con piacere di partecipare alla "mangiata del porco" a Molinella (BO) presso la carrozzeria Cartacio.

Felix, di origini dominicane, è stato gentilissimo ad ospitare circa 40 persone e a cucinare per 12 ore questi 41 kg di carne prelibata! Sale e spezie erano perfette, la cottura anche!

Ognuno ha portato qualcosa: patate, insalatata, dolci, amari, stuzzichini, tavole e sedie caricate alla meglio sulle nostre utilitarie!

La serata è proseguita la musica di Dario alla tastiera, Remogio (bella sorpresa a venire) Arche e Mc Gyver alle chitarre!

giovedì 6 dicembre 2007

Bouquet

Ricordo con nostalgia i racconti di mia mamma e mi chiedo come mai siano così tanto cambiati i tempi: una domanda che ha mille risposte!

I matrimoni per esempio erano molto più sobri e veloci.

Riguardo le sue vecchie foto quando torno a casa sua. Pochi amici, il fotografo, l’auto con i barattoli, il ristorante e gli scherzi: proprio questi. Che ne è stato del classico taglio della cravatta? Scomparso!!! Al mio matrimonio non l’hanno neppure nominato e neanche a nominarlo adesso, perché altrimenti passate per lo zio vecchio e rompi balle che è rimasto indietro di quarant’anni. Saremo mica matti a tagliare una cravatta che è costata 90-100 Euro, no? Alla fine però anche questo era un espediente per raccogliere qualche soldo per la nuova famiglia, sacrificando ovviamente la cravatta.

Ma quello che mi lascia più amareggiato è il bouquet! Ora ce ne sono di bellissimi: piccoli e rotondi senza manico, da tenere in mano come una scodella piena di latte, lunghi e realizzati con delle spighe, poi il classico con le rose bianche, ma anche rosso con rose piccolissime: in ogni caso credo siano delle vere opere d’arte!

Ciò che mi lascia amareggiato anche qua è il non voler staccarsi da qualcosa che prima o poi si butterà, si perché, siamo onesti, quando andrai a riprenderlo in cantina e ci troverai le farfalle (o i vermi) appoggiate sopra, di sicuro non lo metterai in mostra nella tua cucina.
Ma allora, perché tutte le spose hanno due bouquet, quello da lancio e quello ufficiale? Non ne basta solo uno e quando è il momento si lancia alle amiche e basta? Di sicuro apprezzeranno questo gesto, perché un pezzo "vero" del tuo matrimonio è arrivato a lei e non un bouquet-copia.

Arrivano...

A breve potrò sfoggiare i nuovi Empi lucidati… ok uguali come modello a quelli attuali, ma in sintonia con il resto della macchina.